SIFONOFORO 25

una galleria. cerco una porta segnata con un nome che possa somigliare al mio. scarsa luce. lo sforzo mi fa lacrimare. molte porte piene di vento. molte con candela spenta con campanile disossato dal buio. la galleria s’allarga. il buio si fa più morbido. superficie di buio marino.
piccola baia. porticciolo. imbarcadero. bianchissimo scafo d’altura. immobile. m’avvicino senza respirare pestando una sostanza consistente ma non riconoscibile.
– che cosa chiami struttura?
– lasciami fare map. la cute mi fa male
procedo. suoni impercettibili. rumorini cricchi cristalli macinati mi giungono dallo scafo. via via che procedo svaniscono. mi guardo attorno. nero su nero. sonno nel sonno. cose spesse che hanno corpo articolato.
mi addormento in aria. nel buio. in posizione obliqua. con la testa in basso i piedi in alto.
sirene (o orate? ) fuoriescono dal motoscafo in quantità incredibile. sono sempre più grosse più strette più silenziose. silenziosamente il motoscafo comincia a scardinarsi a sfasclarsi. scoppiare. relitti bianchi affondano scompaiono nel buio. fino all’ultimo frammento. l’ultima (orata? ) la più grossa la più bella la più odorosa la più plastica la più silenziosa viene a sostituirmi.
le tocco la mano. gliela stringo. dice
– caro entra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LE MOLTE PIANTE
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
da I GIORNI QUANTI (64)
Già,dice, con questo caldo, sicuramente il pomeriggio me lo lascio libero. Sennò sua maglie comincerebbe ad avere qualche dubbio, scherzo. Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano)   ascoltando depeche mode 1   scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.