Dopo la morte di mio nonno Michele, mio padre portò per un anno all’occhiello sinistro della giacca un bottone di stoffa nera, come simbolo pubblico del lutto e di filiale rimpianto. Mi chiedo: quando questa tradizionale, affettuosa e virtuosa usanza ha cessato di essere praticata? Quando una così durevole ostentazione del lutto è stata reputata sconveniente? È stato dopo il Sessantotto che, per molti, ha la colpa più o meno di tutto? O è stato perché il consumismo onnivalente esige la rapida ‘consumazione’ pure della morte e, quindi, un veloce oblio dei cari estinti, insieme con la privatizzazione del dolore?
OBLIO
IN GARAGE
29 Aprile 2024
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INNESTI
29 Aprile 2024
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
29 Aprile 2024
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.
46
25 Aprile 2024
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
MEZZA ESTATE
24 Aprile 2024
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STASERA A CENA 07/ —.; 051
24 Aprile 2024
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
24 Aprile 2024
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.