QUANDO PARLO

quando parlo di te mi metto a fuoco
e lo faccio sotto la settimana di natale
con il commesso della libreria dell’aeroporto
mentre cerca di sbarazzarsi dell’ultima
trilogia da mille e cinquecento pagine
parlo di te in una panda bianca
che mi accompagna alla stazione
fumando diana blu alla fermata autobus

parlo di te all’amica dell’amico
dietro al bancone
in mezzo a due birre scure
a mio padre mia madre fratelli e cugini
uno alla volta che tutti insieme
alla cassiera del supermercato
ricordando la frutta e i formaggi
che piacciono a te ed a me no

ho parlato di te al noleggiatore
di gommoni a due del ferrarese
in attesa di girare l’isola del gatto
che ogni tanto mi viene a trovare
per mangiare e dormire sulla porta
e vorrei parlare di te anche agli alberi
ai preti che hanno il cuore
nella distanza di una vita eterna

parlo di te ad ognuno ma non a tutti
se ti incontreranno ti riconosceranno
e ti chiameranno per nome salutandoti
non volgendo la testa da un’altra parte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da I GIORNI QUANTI (62)
La caviglia è sempre più tappezzata di macchie, più grosse. A loro volta tappezzate da sottomacchie giallognole su base violacea. È Read more.
LIBRARSI
  Quattro facciate in bianco e nero di carta pastosa, rigorosamente senza fotografie (tranne che in copertina), insolito formato vicino Read more.
PEZZI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO
PEZZI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2007)   Mi torna in mente un tizio si chiamava Arthur Bond che Read more.
ABITUDINE
peggiore la primavera che non rilascia scontrini e non ti fa cambiare d’abito né di pelle no dress code spoglia Read more.
PAGINA BIANCA 27
Egli fa le pulizie 3 (seconda poesia ultraquotidiana: )   lavare lavanderia straccio vetri passamaneria. il vento ci porti tutti Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Elia)
Di Rabbi Elia che conversava con gli angeli. Accadeva sempre a mezzogiorno, le cicale frinivano ossesse ossessive. Gli angeli venivano Read more.
* * *
Son le giornate d’ozio che mi tengono lontano dal futuro. Per sempre, magari. Ma non riesco più ad epurarle dalla Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 30
Vecchie onde supplicano il mare A ringiovanire placche di sangue Di martiri annegati. Antenne di fate Seducono colonne di templi Read more.
Benjamin Castor
Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Read more.