LA RACCOLTA DELLE CICALE

Finalmente sono riuscito a trascinarmi le cicale da Castelbuono a Tusa. Ora albergano nel grande gelso bianco. Ammassate, come a luglio i suoi frutti, argentano le mie onecchie. A Castelbuono anche i frassini ne lamentano la sparizione sgorgando manna a dirotto. A Pollina piangono meno, anzi se la ridono perché la raccolta delle loro cicale è resa ardua dalla positura apicale, al contrario di quella sfortunata di Castelbuono, noto come “u’ paisi nto vadduni”.

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