STORIE DEL SIGNOR JFK (115)

Si stira il dorso delle mani. Scintille a induzione, poi il verso di una allodola e il volto di Giulietta. Poi tanta polvere di pelle morta. A 84 anni JFK vuole convincersi di essere Romeo esortato all’alba da Giulietta a non farsi scoprire nella sua casa. Ha l’artrosi galoppante ma …

STORIE

– Il suo amico, quello che apre libro e si mette a leggere ad alta voce dove gli capita, non lo sa che rompe i coglioni? – Questo disse il tipografo di un suo cliente.

MA SE

Quando le Professoresse volano tutte insieme, formando in cielo coi loro corpi una lunga fila, l’Allievo non osa assolutamente avvicinarsi, a causa dello strepito consonante delle loro ali. Sono assai resistenti nel volo, le Professoresse. Veleggiano flap flap ad alta quota con le loro borse penzolanti a tracolla, svolazzano e …

LA SEMPLICE

Brunetta G., di anni ventiquattro, scrive: arriva, giocheremo con la mia mamma. Le belle stupide cercano dei milionari, mettono le foto nude, si fanno toccare e credono ai promessi. Ma i ragazzi semplici le ingannano sanno come risparmiare e lo infilano in tutti i buchi. Tu invece cerca una semplice …

IL RAGAZZO CHIAMATO MOLOTOV

il ragazzo chiamato Molotov dice “con questo tempo il giorno prima la neve  il giorno dopo il sole  che non si capisce più niente  l’erba sballatissima  non sapendo più che fare  fiorisce così ho portato a mia suocera  un mazzetto di fiori piccoli  con dentro 5 grandi narcisi!” “esistono ancora …

SPOSI-2

Perché credo di non aver fatto nulla di cui andare fiero ho scoperto che mi va bene una cosa che penso sin da piccolo ma non so ancora dire cos’è è vitale avere qualcuno che dica ai dottori che non si devono azzardare a tenerti attaccato a spine e tubi …

STORIE

Il ragazzo si è imposto nella camera dei genitori, lì ha installato la sua play station, Il basso, la batteria, l’amplificatore e una pila di fumetti vintage. Il cane gira per casa e non è escluso che faccia la pipì alla base delle piante ornamentali.

SASSO

Sono io quel sasso, e vi racconto di quando, scagliato dal ragazzo Parmenide, centrai l’obiettivo. La mucca mi accolse quasi con indifferenza, mentre dalla sua enorme pupilla in avaria colava una sozza mistura di sangue muco e lacrime smeraldine

IL CIGNO

Con le bellezze si rimane nani. In fondo al lago c’è un angolo di canne dove l’alto cigno ingenuamente si nasconde per potere cantare. I coltelli, quelli zigrinati quelli da pane, veloci sgozzano caprette dolci e bianche con un solo affondo, senza segare come si sega il pane. Con le …

SPOSI

sposi … abbiamo fatto cose peggiori … da marito m’illudo che avrò l’ultima parola avevamo ancora spazio nell’armadio     c’è crisi e siamo curiosi del perché tutti dicono che in due è più facile … non avevamo un secondo parere per un regalo ad un amico …     non ho mai pensato …