PERCHE’ SOGNO SEMPRE PALERMO

Sogno di chiedere una parker al tabaccaio di lusso di piazza Virgilio. Abbiamo l’ultima, mi dice, ma ha un cancro. Aspetti, le faccio vedere. Apre la vetrina, la prende, vede, mi dice dopo averla svitata. Uno scovolino esce, parallelo al refil, come un prolasso di un centimetro e mezzo. Non si può fare niente? Potrei operarla, tornerà come nuova ma, per farlo, dovrebbe firmarmi una liberatoria e, inoltre, dovrei registrare la sua carta d’identità, lei è maggiorenne, vero? Per amore di parker esco la carta dal portafogli e gliela porgo. Stia attento con quel portafogli, oggi sono venuti due volte. Mentre, con un seghetto tagliabalsa, chiamato volgarmente cutter, comincia l’asportazione, entrano: pistole spianate, prima due, poi un esercito di incappucciati. Approfitto della confusione per allungare il braccio e nascondere la mia parker operata sul piano alto di un espositore. Mi aggrappo alla maniglia a fatica, tra urla e spintoni, tento di guadagnare la bussola ripromettendomi: mai più autobussola in Palermo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

POI VA
Tutto quello che scrive è invisibile. Poi non va mai a dormire. Stringe forte un braccio. Stringe forte i capelli. Read more.
il re piaf 15.7.74
1 il re piaf va in cile. arriva di sera a santiago. trova una casa con una cella bianca dove Read more.
LA CARCASSA DEL GRANCHIO
4)   Il lavoro del vecchio  lo pagavano con granelli di sabbia. Inseguiva il sogno di una spiaggia. Con tutti Read more.
PITTURA ITALIANA DEL NOVECENTO % BALENE SINTESI
E’ solo un soffio il nome delle cose   Più care chiusero le tue belle mani   O Belegan cadavere Read more.
tra fra 8
Ha lavorato in giardino, si presume, un giardino su tre livelli sopra e sotto e sullo stesso piano della villa. Read more.
PREPOTENZA
Infestata di spezie, la cucina del Mediterraneo si apriva in fondo a un lungo corridoio. Arrivavi a metà e ti Read more.
LE MOLTE PIANTE
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
da I GIORNI QUANTI (64)
Già,dice, con questo caldo, sicuramente il pomeriggio me lo lascio libero. Sennò sua maglie comincerebbe ad avere qualche dubbio, scherzo. Read more.