Il signor JFK è nauseato dal fetore di merda che scaturisce dallo scarico pluviale, situato a pochi metri dal portone condominiale. Uscire o entrare è come superare un checkpoint, il muro di Berlino ancora. Si tappa le nari ma non va bene così. Modifica l’olfatto, lo registra sotto la voce gelsomino. Il signor JFK ha trovato che il profumo di merda sono nient’altro che gelsomini, adesso è un uomo felice, può uscire e entrare dal portone del suo condominio porgendo il naso a destra e a sinistra.
“Storie del signor JFK (2)” di Francesco Gambaro
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