Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

Il 3 maggio 2019 ci lasciava Francesco Gambaro. Per ricordare l’amico, il fondatore, lo scrittore, il Cucchiaio nell’Orecchio gli dedica l’intera settimana.

 

IL SOUFFLE’ DELLA MORTE di Francesco Gambaro

A 16 anni c’ho tentato, era il sesto piano, poteva riuscire benissimo. Miei amici: s’è appeso al lampadario, solo ferite, per via che il lampadario c’è finito sulla testa. Altro amico, deciso con la pistola di suo padre comandante dell’arma, l’arma ha cileccato. Altro amico, non lo voleva proprio, ma …

ENDORFINE di Gaetano Altopiano

“L’appuntamento” si è fatto interessante solo verso la fine. Anzi, unicamente alla fine. Cioè quando ci siamo salutati. Per il resto è stato un vero e proprio disastro. Ordinario. Prevedibile. Lei che in più si esprimeva in modo del tutto sgrammaticato. Da subito mi ha fatto pensare all’esercizio fisico. “Rilascio …

(L’OCCHIAIA. 11). di Elio Coniglio

Di spalle contro lo stipite del portone, più che appoggiato, da come si muove sotto i timidi raggi di questo primo sole primaverile, sembra appeso per la collottola ad un grosso chiodo. Simile ad un grosso insetto intorpidito  da poco svegliatosi  da un profondo sonno larvale, costui ha stampata sul …

MARSIGLIESE Sì MARSIGLIESE NO di Francesco Gambaro

Ma non c’è qualcosa di colpevolmente preoccupante in un paese che dopo il discorso del suo Presidente si alza a camere riunite intonando la Marsigliese. Non sa un po’ di Corea del nord? Ve lo immaginate, che so, la bonanima di Andreotti, alzarsi dal seggio parlamentare e cantare in coro …

ERRORE R4 di Francesco Gambaro

L’hanno rifatta, la più brutta. Ricordo quando, alla guida Gian Mauro Costa, scendevamo da Trabia a Palermo in folle: la 2 CV ci faceva presagire il mare, il maldimare e un concerto di Keith Jarret. Era niente più che un furgone, le linee delle Citroen le tagliavano ogni volta la …

AMORE PER LA MUSICA di Gaetano Altopiano

Seppure Murakami Haruki sia un narratore instancabile e di indubbia bravura (uno dei giapponesi migliori) qualcosa dei suoi personaggi puntualmente non quadra, e questo solo per l’inguaribile passione che lo scrittore “nutre” per la musica classica. Ognuno ha i suoi limiti. Haruki non resiste e, in ogni libro, deve per …

TI ESTI, DOTT.VESPA di Francesco Gambaro

A Porta a Porta si sta parlando degli attentati parigini. Il dott. Vespa, nel mezzo della trasmissione, annuncia l’arrivo in poltrona del prof. Paolo Magri. Scoppiano gli applausi. Vorrei essere in studio. Non per zittire il prof. Magri o per contestare gli applausi, solo per ricordare che nella passata Pasqua, …

LA PIU’ BELLA PAROLA DEL MONDO di Francesco Gambaro

Si usa cosa, quando non si sa indicare cosa. Avevo un amico, me lo rimproverava. Diceva che tutte le cose devono essere nominate. Quando dici cosa è come se stessi dimenticandoti il tuo stesso nome, quello che sei. Ogni parola ha un significato, cosa non lo ha, è vuoto, un …

TRILOBITI di Gaetano Altopiano

E’ inevitabile che accadesse. Ma, nondimeno, i sottoscritti cercarono sempre di pensare ad altro. Fino alla fine. Concentrati più sul 2/4, 4/4 del Tango, su stinchi femminili – Sunderland Club, Lugones3161 Buenos Aires- (persino sul potere delle parole immaginifiche) piuttosto che su Tempo ed Esperienza che inesorabilmente produssero l’unico effetto …

AL BAR DELLA CAMPANA DI VETRO CON SYLVIA PLATH di Francesco Gambaro

Il titolare di un pub di via Chiavettieri a Palermo protesta per incidenti occorsi (da mettere nel conto). Rendere viva una strada è renderla rumorosa. Movida è la parola chiave che ne giustifica l’impennata. Movida non è una parola italiana, nemmeno palermitana. Un po’ si diventa farlocchi con tutti questi …