ora che (15) – marzo 1980 –

– io perciò sono un venditore di carciofi arance e pesce pescato una settimana fa prego

– che so quanto possono essere nocivi per le mie giunture spifferi che passano sotto la porta circolano nella stanza escono dalle connessure delle finestre

– che questi spifferi non ricevono da me alcuna positiva accoglienza anzi in qualche modo li sporco li appanno e infatti vanno via in fretta e imbarazzati dopo essere entrati calmi e socievoli

– che l’istanza scientifica frena i miei movimenti storici e sentimentali e perciò indugio con la cultura materiale dello spiffero la cultura delle trasparenze e delle indistinzioni che é lo studio dell’acqua che bevo nei bicchieri di vetro le gocce di limone che lascio cadere nell’acqua e come esse si sciolgono del sapore e anche dell’odore che prima faceva il bicchiere

– che muovendomi quasi sempre in casa non per necessità o per libera scelta e neppure per caso ma perché la progressione dei fatti coinvolge nei suoi spifferi i fatti che hanno peso blabla di stranezza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SCAFFALE 109 – 160622
L’artista in pace con il mondo, con la società e con sé stesso, non può creare niente (se fossi in Read more.
STANZA 225
a mia nonna piaceva il cinema italiano e una sera di Capodanno si è vista esplodere in un film di Read more.
N.5
di mattina ho camminato a lungo per un tratto di spiaggia, osservavo i pesci piccoli in banchi a riva alcuni Read more.
IN GARAGE
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.
Accampamento 2 – La rendicontazione
Non capita spesso, soltanto forse alla località fornaci, di vedere la stalla illuminata, dove la strada va in doppia curva Read more.
46
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
da I GIORNI QUANTI (61)
Tre ragazze al mare. Saranno due ma io, confusamente, ne conto tre. Tre ragazze che stamattina sono partite per il Read more.