NOTTURNO N26

La più piccola romena di Cluj-Napoca ha da poco compiuto sei ore. Quando canta l’intero reparto maternità si ferma per ordine del primario: sboccia una stella alpina sulle Dolomiti, volano razzi e bombette sui cieli di Trieste e di Belluno, sulla luna l’orologio segna le ventotto e qualcosa. Si chiama Mare Fecunditatis, Mare Crisium, Mare Serenitatis, dicono i genitori con soddisfazione, e abita in un palazzo greco-tardo bizantino. Ama l’opera buffa, il vitel tonnè e le regate d’altura. Per il resto fa una poppata normalmente ogni tre ore. Le finestre danno su un vecchio mattatoio abbandonato. I lampioni mandano un lento crepuscolare. L’impiantito scricchiola sotto i passi del cavaliere e una mosca si è posata all’angolo del tavolo della cucina. Mister Dragu abita in quella casa da una vita e non sa perché il signor Altopiano lo abbia messo in questa storia. Stringe la mano alla sua vecchia come se quella dovesse andarsene da un momento all’altro, guarda un programma in televisione, dà un’occhiata al buio di fuori. Impossibile che la piccola possa cantare. Ma è un istante. E la voce di Mare Fecunditatis attraversa l’appartamento e rischiara tutto di luce.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* * *
Son le giornate d’ozio che mi tengono lontano dal futuro. Per sempre, magari. Ma non riesco più ad epurarle dalla Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 30
Vecchie onde supplicano il mare A ringiovanire placche di sangue Di martiri annegati. Antenne di fate Seducono colonne di templi Read more.
Benjamin Castor
Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Read more.
SCAFFALE 109 – 160622
L’artista in pace con il mondo, con la società e con sé stesso, non può creare niente (se fossi in Read more.
STANZA 225
a mia nonna piaceva il cinema italiano e una sera di Capodanno si è vista esplodere in un film di Read more.
N.5
di mattina ho camminato a lungo per un tratto di spiaggia, osservavo i pesci piccoli in banchi a riva alcuni Read more.
IN GARAGE
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.