NELLE SUOLE DEL MIO CAPPOTTO

nelle suole del mio cappotto ho, come me, un’intelligenza estrema. all’incontro di diversi specchi, che è il luogo dove si possono trovare le volpi, è conficcato un chiodo: vuol dire che il desiderio deve rimanere dove non si apre. le foglie rimanenti sono rimaste in qualche anno scorso, ho parlato delle foglie per via delle luci a cui penso. ma senza nessuno, perché le luci autunnali non sono così. ragazza seduta con velo (era allora una sedia latina); gambe pesanti, se non classiche. alcune persone cattive mi stanno cercando, ma lo sapevo già, perché ero erba infinita di te e penso alle piante profumate: una banda di ladri mi impedirà brillantemente di guardarmi dentro, perdermi in ogni angolo che deve essere abbandonato o in stanze copiate che probabilmente parlano di avere molto.

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