Gendarme cavernoso questo suolo
Silente con i dannati muscoli di terra
Le vie dell’abaco non contano più
È finita la crepa della sala d’aspetto.
La giornata va perpetua al tramonto
E il pazzo che gira in biblioteca
Sonnecchia camminando senza leggere
I dorsi dei libri che brillano al sole.
Quasi di versi è ramingo il dolo
Fasullo sull’edera di attaccarsi al petto
Per condannarsi colpevoli. Regole da conoscere
Non ce ne sono: si sparisce e basta
Come un bastione senza faro e mare.
Fulmini saette strali l’insonnia del baretto
Per il pretino che non sa dir messa
Agli analfabeti peggiori di lui. Lo attendono
E non sanno che Carmine è rosso.
Sotto la pioggia la gatta
Cerca stazione per la partenza
Dal cerchio delle stimmate:
Infine non doliamo già più
Sotto la finestra della gattara regia.
IL VESTITO BIZANTINO – 18
LE MOLTE PIANTE
18 Maggio 2024
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
18 Maggio 2024
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
17 Maggio 2024
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
17 Maggio 2024
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
16 Maggio 2024
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano) ascoltando depeche mode 1 scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
16 Maggio 2024
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
16 Maggio 2024
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.