Ella, ritornando da un vernissage, riconobbe che non era suo il pelo sul bordo del water. Nè di suo marito. Era rosso, né rosa né blu né celestino. Finisce qui il mio periodo arlecchino, decise Ella. Lo raccolse, ringraziò il coniuge fedifrago sfiorandogli il naso con il pelo. Dormiva beato, starnutì nel sonno. Si chiuse in studio, inchiodò sul cavalletto il pelo e con esaltata forza d’abbrivio diede inizio al suo periodo rosso.
IL PELO SUL WATER di Francesco Gambaro
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