GALENA

comincia a temere che il ciclo della luna sia cambiato definitivamente e non tocca forchetta, cucchiaio o coltello
attenta che la carne sia senza crepe o  buchi e il fegato lo può friggere anche con l’aceto, col vino, altri aromi e patate
la forza del saper fare e disfare, di orientare le braccia e mescolare lo spazio, la pancia disinvolta nel mambo, gli occhi e i giochi fieri
il binocolo sullo schermo del televisore setaccia il mezzobusto sgranato dell’annunciatrice
non avrebbe ritardi se non fosse per la  fisica, la sorella, stelle e  cristalli
ovunque per sempre ancora amore e la canzone non si compra, non si canta, non si vede, non si ascolta o tocca, venti misti

e stira la sottogonna bagnandola con acqua e amido

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* * *
Son le giornate d’ozio che mi tengono lontano dal futuro. Per sempre, magari. Ma non riesco più ad epurarle dalla Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 30
Vecchie onde supplicano il mare A ringiovanire placche di sangue Di martiri annegati. Antenne di fate Seducono colonne di templi Read more.
Benjamin Castor
Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Read more.
SCAFFALE 109 – 160622
L’artista in pace con il mondo, con la società e con sé stesso, non può creare niente (se fossi in Read more.
STANZA 225
a mia nonna piaceva il cinema italiano e una sera di Capodanno si è vista esplodere in un film di Read more.
N.5
di mattina ho camminato a lungo per un tratto di spiaggia, osservavo i pesci piccoli in banchi a riva alcuni Read more.
IN GARAGE
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.