mi sveglio ancora notte brontolio di stomaco di nottole ubriache frammenti di sogni persi che spaccano il respiro freddo nelle ossa accendo e subito spengo sigarette tv lume da tavolo mi affaccio pioggia morbida scale sventrate non c’è caffè né luna dove abito cerco il duca mi aveva promesso una visita una bella pipata magari una battuta di caccia scivolo sul tappeto in agguato mi riaddormento dentro una fazenda brasiliana avverto un prurito nella coscia una mano sul mento una frustata al fegato intorno al letto braccia femminili che gemono la biblioteca si è fatta in tre ride e mi sussurra le parole dei libri che non ho mai letto basta lascio senza alzarmi
FUGA DA CASA 2
* * *
1 Maggio 2024
Son le giornate d’ozio che mi tengono lontano dal futuro. Per sempre, magari. Ma non riesco più ad epurarle dalla Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 30
1 Maggio 2024
Vecchie onde supplicano il mare A ringiovanire placche di sangue Di martiri annegati. Antenne di fate Seducono colonne di templi Read more.
Benjamin Castor
1 Maggio 2024
Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Read more.
SCAFFALE 109 – 160622
30 Aprile 2024
L’artista in pace con il mondo, con la società e con sé stesso, non può creare niente (se fossi in Read more.
STANZA 225
30 Aprile 2024
a mia nonna piaceva il cinema italiano e una sera di Capodanno si è vista esplodere in un film di Read more.
N.5
30 Aprile 2024
di mattina ho camminato a lungo per un tratto di spiaggia, osservavo i pesci piccoli in banchi a riva alcuni Read more.
IN GARAGE
29 Aprile 2024
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
29 Aprile 2024
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
29 Aprile 2024
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.