Berskowitz

Loden Berskowitz (1652 – 1743) fu prima di tutto matematico, avvocato, politico, cuoco, spadaccino, operaio metalmeccanico e solo secondariamente filosofo. Il suo principale contributo fu l’ideare un sistema razionale di descrizione del mondo che rassomiglia moltissimo a quello di Leibniz – questi gli fece anche causa numerose volte, ma l’avvocato …

SPINOSO

Bernardo Spinoso (1641 – 1683) fu un unicum nel panorama filosofico del suo tempo.3 Benché i suoi interessi abbiano spaziato un po’ in tutti i campi dello scibile non tecnico, come si addice ad un pensatore radicale, l’unico a cui apportò un contributo degno di nota fu quello teologico. In …

MALEBOLGE E PASQUALE

quell’altro della separazione radicale della sostanza pensante da quella corporea, l’Io Penso dall’Io Sono. Su questo aspetto della sua filosofia s’interrogarono soprattutto Geulincx e Malebranche, tra i pensatori leciti, e Francesco Malebolge (1623 – 1712) tra quelli illeciti. Malebolge rilevò che la sostanza corporea (res extensa) e quella pensante (res …

MARCOVALDO

Marcovaldo (1452 – 1534) fu assieme a Machiavelli e Thomas Hobbes precursore della moderna scienza politica, sociale e storica. Riassumere la totalità della sua opera sarebbe impossibile in queste pagine a causa dell’eterogeneità della stessa, che spazia dalle poesie alle tragedie, dai trattati politici ai romanzi, e anche del fatto …

ANNIBALE GALILEI

Consanguineo del meno anonimo Galileo, Annibale Galilei (1567 – 1632) condivise con lui la passione per l’astronomia e per le scienze naturali. Mediocre in tutto, quando seppe che il  nobile parente aveva costruito di propria mano un telescopio per scrutare la volta celeste volle imitarlo e se ne fece uno …

PIERMARIA CAMPANARO

Piermaria Campanaro (1571 – 1623) fu frate domenicano, taumaturgo, meccanico, areopagita e psicopatologo abruzzese. S’interessò di astrologia, lettura della mano, prestidigitazione, meccanica dei fluidi, termodinamica, agricoltura ed entomologia. Scrisse trattati di nessuna importanza in tutte queste discipline ed avrebbe benissimo potuto, come poi effettivamente ha fatto, passare totalmente inosservato sotto …

IBN IBN

È noto che fintanto che Aristotele non rientrò a gamba tesa nelle aule della teologia passando per i filosofi dell’Islam, esso fu dimenticato a favore di Platone e delle sue farneticazioni sull’Uno. I sapienti arabi invece, ereditati i testi dello Stagirita dall’Impero Bizantino che li usava per paventare la propria …

BERNARDINO DI YORK

Bernardino di York (1070 – 1122), al secolo Bernardino e basta, fu un astro fioco e quasi invisibile nella scolastica medievale. Non sopportando la noncuranza dei suoi avversari polemizzò con la maggior parte di loro. Nella disputa sulla doppia Verità, che vedeva da una parte i sostenitori della sola verità …

PATRONIMICO

Non è questa la sede per riassumere quel ginepraio di principi, massime etiche, visioni del mondo, manifestazioni storiche, personaggi di sicura moralità, che fu la scuola stoica nel mondo antico. Basti qui ricordare che, nata in Grecia con presupposti mistici che volevano il mondo come una manifestazione del logos e …

PSEUDO-CARNEADE

Quale sia il vero nome di colui che viene indicato dai più minuziosi e inascoltati storici del pensiero come Pseudo-Carneade (?), non ci è dato sapere. Chi fosse Carneade, con buona pace del Manzoni, il lettore lo ricorderà di certo. Nel dubbio, rammenterò che il filosofo di Cirene fu lo …