OSPEDALIERA (2) I defunti di Framcesco Gambaro

Si fecero fotografare ignudi, con delle slipine zurronuvola, una scarpa senza calzeta l’altra con calzeta arcobaleno, una maglieta grippata tra metatesta e metaspalla, così i defunti, sulla marmoneve della morgue, sono, non furono.

OSPEDALIERA (1) di Francesco Gambaro

Quando ti senti stanco e affannato, freddo anche sotto le coperte, senti un dolore diffuso tra il petto e il fegato, una parestesia formicolante dal mignolo del piede sinistro sale sino all’orecchio sordo, non precisamente nel tuo corpo, ma nel corpo del tuo vicino di corsia.

BOSSI & C. di Francesco Gambaro

Bossi aveva Miglio, Belusconi aveva Craxi, Grillo aveva Casalaggio, papa Francesco aveva padre Pio, Renzi aveva Renzi, Elton aveva pure un figlio ma, cazzo, lo vogliamo restaurare l’istituto del matrimonio a Ferrara (che aveva Antonioni).

LE ORE TRASVERSE (esercizi romaneschi) di Francesco Gambaro

Se comincia pe’ comincià, tipo con un titolo accosì. Se ce l’hai aggiustato sei ar cavallo. Le ore trasverse, ‘mmazza! Già te senti Raimondo D’Inzeo che sta per scavvallà er monno. Te guari alo specchio p’allisciate, a metà te infroci alla Verdone e diceti: ‘mmazza quanto so’ stronzo!

STORIE DEL SIGNOR JFK (21) di Francesco Gambaro

L’addome di JFK si è fatto irriguardoso. A 84 anni questo tramonto davvero non se l’aspettava. La sua, invece immutata, vanità gli vieta quando esce, e continua a uscire spesso per la succitata vanità, di farsi scorciare lateralmente. Con la complicità di un panama saluta ogni passante che incrocia alzandolo …

STORIE DEL SIGNOR JFK (20) di Francesco Gambaro

JFK capisce al volo che non sono topi. Aspirapolvere. Di tutte le marche di tutti i colori. Slittano sul pavimento della sua stanza come in un autoscontro. Hanno marche invidiabili e importanti ferite ai musi e ai fianchi ma, ai miei piedi chi ci pensa? pensa JFK. A JFK non …

UN FRUSCIO DI PIPI’ di Francesco Gambaro

A 50 anni, pisciando sui cespugli di Polizzi Generosa, S. mi disse, ma che bel fruscio potente hai ancora. Avevamo un bel fruscio, lui era più grande di me di tre anni. Un medico. Anche tu non scherzi, risposi. Non mi dire che abbiamo la vita davanti, rispose. Alzammo le …