NEL DESERTO DEI PONTI DI PALERMO

Mi capita, passando da certi ponti, di sentire quanti passi ancora rimbombino e, guardandomi attorno, di vedermi sopraffatto da passanti di tutte le età e di tutti i tempi. Roma la ricordo così, attraversando dall’alto, solitario e con terrore, la circonvallazione di Palermo. 

NEVOFOBIA NO STRANA

Neve amatriciana, neve A neve B, neve percepita, gelicida, alogena, sincopatica  disabituata, come la vorremmo noi acquatica. Neve informatica, in stabile, granulosa, efficiente, patagonica, astrofisica. Neve che sta giungendo, neve che sta fuggendo, neve assirobabilonese bantù surriscaldata, neve che giacque, che ti voglio bene neve anch’io te ne voglio, neve …

POI LEI SI DISSE

Poi si disse, io questo mio marito lo ammazzo. Fece scivolare un goccio di saliva fuori dal rossetto, girovagò tra gli ospiti a passo di tango. L’amore è finito, si disse, l’amore è un tango. Finisce. E’ musica, è miseria umana. Finito, tu sei finito, si disse. Lei batté le …

UN REGALO DA FACEBOOK

FB, ogni tanto, fa un regalo alla mia memoria, pescando a un anno esatto un post pubblicato. Ricordo perfettamente quel raro video di Gleen Gould che, agitato e inquieto, suona si alza canticchia si riavvicina al pianoforte, di notte nella sua casa. Non ricordavo, non ricordo mai quello che scrivo, …

GERTRUDE

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UN CONIGLIO CONIGLIO

E tu cosa vedi? Io vedo un coniglio? Ma un coniglio coniglio? Per niente. E allora cosa vedi? Vedo un coniglio armato di un fucile. Un coniglio armato di un fucile fucile? Puntato puntato. E come lo tiene. Lo tiene a due zampe e mi sembra il Bernardelli a quattro …