CARO AMICO

Come ricorderai, i miei sogni non hanno profondità. Sono come gli specci in cui mi guardo, inesorabilmente piatti. Tu mi dirai, perché ti ostini a chiamarli specci. E hai pure ragione. Ma il punto è questo: non riesco mai a uccidere nessuno, non riesco mai a scopare nessuno perché, al momento dell’uppercut o della futura eiaculazione, la tridimensione onirica si sconfigura in un soggetto bidimensionale, disegnato sulla carta (per intenderci), immobile e impotente, finto e inutile. Per cui, da un po’ di tempo, anziché prendermela con i miei sogni che non arrivano mai all’aleph finale, al punto, per esempio, in cui riesco a salvare la mia donna da uno stormo di corvacci assatanati e soccombo svegliandomi, ho deciso di prendermela con gli specchi. Così va bene come l’ho detto? Così l’hai capito che se scrivo specchi non posso fare a meno di ficcarci dentro la testa? Era con la testa rotta che mi volevi? Per questo mi hanno rinchiuso in questa stanza di pareti di materasi. Anche loro, i materasi, come gli specci, non hanno profondità. Questo,  caro amico, lo ricorderai?

cfr.: Thomas Bernhard, “Il nipote di Wittgenstein”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LE MOLTE PIANTE
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
da I GIORNI QUANTI (64)
Già,dice, con questo caldo, sicuramente il pomeriggio me lo lascio libero. Sennò sua maglie comincerebbe ad avere qualche dubbio, scherzo. Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano)   ascoltando depeche mode 1   scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.