ANIMALI DOMESTICI (E NON) 7

 

Il mood tra il cane di Carlo e il gatto

di Stella è sempre più quello dello scannarsi

a vicenda, in una guerra quotidiana.

La visione di Luigi si spalma sui secoli

e si plasma sulla geografia, naviga

nell’incertezza, senza patria e senza dimora,

include strumenti come martelli, mazze

e pugni chiodati che si incontrano e

si scontrano nello spazio con determinate

angolazioni, passa in rassegna le voci

del bene, consuma prodotti e narrazioni, senza

interrogarsi, tornando al punto da cui era partito.

Luca sente che Carlo sta parlando proprio a lui.

Quando i sogni si fanno più vividi, alcuni

coleotteri (il nunzio della morte in particolare)

inseguono i gatti vestiti da sposa. Talvolta

Stella e Luigi vanno dove vogliono, nell’assenza

di materia. Prima di iniziare la routine,

Luca dedica qualche minuto al riscaldamento,

raccoglie dati, studia come raccogliere

i dati, fa calcoli, accerta e quantifica i nessi

causali, scinde ciò che gli aggrada, scruta

cosa succede dietro la curva, approfitta

dello sconto sui prodotti a basso contenuto

di grassi, assapora i numeri in colonna. Il cane

di Carlo e il gatto di Luigi assicurano che

rispetteranno le condizioni formulate dalle commissioni

riunite e congiunte dei gatti e dei cani.

Quello che Luca, Carlo e Stella chiamano progresso

non è che un’invasione di quadrupedi, e il cane

di Carlo e il gatto di Luigi non sono contenti

finché non hanno trasformato tutto in

larghi marciapiedi con piste ciclabili, faretti

da incasso e illuminazione uniforme.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IN GARAGE
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.
Accampamento 2 – La rendicontazione
Non capita spesso, soltanto forse alla località fornaci, di vedere la stalla illuminata, dove la strada va in doppia curva Read more.
46
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
da I GIORNI QUANTI (61)
Tre ragazze al mare. Saranno due ma io, confusamente, ne conto tre. Tre ragazze che stamattina sono partite per il Read more.
MEZZA ESTATE
quando a inizio estate il corpo malato del mondo esala odore d’acqua sfatta il cimitero è il luogo migliore per Read more.
STASERA A CENA 07/ —.; 051
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra   Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.