DI SERA PENSARE AGLI IMBECILLI

a

mi muovo al concerto

trattandomi da bambino con qualche handicap

diventando parte della folla

b

col tempo il dolore non se ne va

diventa un fastidio cronico

peggiorando dopo ogni otto ore di lavoro

c

di sera pensare agli imbecilli

anche dove non ce ne sono

perché può darsi sia tu

col bisogno di un altro lavoro

che smette di lasciarti pensare

d

il viticoltore che guarda a nord

la mia ford fiesta coi finestrini aperti

in segno di resa

e

per tutta la durata delle false partenze

passa per primo chi ha meno idee

della segnaletica stradale

f

godermi lo spettacolo interminabile

pretende una sigaretta

la panda rossa si spegne nel mezzo

incodandosi

g

non potendo andare avanti ne dietro

mentre qualcuno suona

peggiorando la situazione

la punto celeste cerca di approfittarne

h

comunque

a passare per prima

è la zitella

resa prepotente

dalla fretta di accompagnare

sua sorella dal dentista

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