IL SENTIMENTO NON DICIBILE DELL’OGGI – 3

ma tu prova a soppesare la gigantezza delle cose

con le mani affondate nei grandangoli

nelle file di obbiettivi sgranati e colpiti al tiro a segno

tante file giunte di giumente prostrate all’ordalìa

 

tu prova a esasperare in esperanti questo tritello

questa brace e ecatombe di fiati caldi sui colli sudati

per affiorare esanimi i musi i volti allevati nelle fabbriche

in carceri in amplesso e veleni da concia e da concime

 

prova a sorpassare la cateratta evolutiva delle infamie

con occhi a svito, schermi, nudi focus e intercambiabili

diottrie la melma a strati dove ribollono esplosioni

e sconfitti e maggiormente piccoli di fronte alla insopprimibile

gigantezza delle cose

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