H

Ogni sera, mentre lui non arriva, lei legge Manganelli, il quale, denso e poroso, le provoca un’eccitazione perversa senza pari. Se lui arriverà entro il termine della sigaretta, la troverà ad attenderlo. Ma: la sigaretta brucia veloce e lei scandisce il tempo diversamente. Lui frattanto sta contrattando con donne satellitari, dimenticandosi di lei. Lei invece continua a pensarlo, nonostante i suoi studi la inglobino in orbite spaziali. Spaziali? Sì, perché lei si occupa di fisica quantistica, dimenticandosi del mondo reale. Reale? Non quello che ruota attorno a un asse obliquo per ventiquattro ore seguendo le dinamiche ellittiche del sistema di pertinenza; quell’altro, strettamente territoriale, costituito di genti scontente in attesa. Lei vi appartiene. Eppure se ne dimentica. Lascia bruciare la sigaretta come un meteorite che torna periodicamente. Resta in attesa senza riflessione; terminata la sigaretta inizia a leggere Manganelli. Il quale, inconsciamente, le causa quell’eccitazione perversa. C’è da chiedersi, a questo punto, se lei sia eccitata dall’autore o dall’uomo che attende. Intanto la cometa H. attraversa la volta visibile senza che nessuno dei due lo sappia. Lo sa l’altra: quella che, dall’altro lato del telefono, cerca di persuadere lui nella speranza di un ritorno. Perché, come la cometa, sa che tutto torna, in una notte.

Settantacinque anni prima.

Centocinquanta anni addietro.

L’Imperatore Augusto, affacciato al balcone del suo palazzo, la vide.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ABITUDINE
peggiore la primavera che non rilascia scontrini e non ti fa cambiare d’abito né di pelle no dress code spoglia Read more.
PAGINA BIANCA 27
Egli fa le pulizie 3 (seconda poesia ultraquotidiana: )   lavare lavanderia straccio vetri passamaneria. il vento ci porti tutti Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Elia)
Di Rabbi Elia che conversava con gli angeli. Accadeva sempre a mezzogiorno, le cicale frinivano ossesse ossessive. Gli angeli venivano Read more.
* * *
Son le giornate d’ozio che mi tengono lontano dal futuro. Per sempre, magari. Ma non riesco più ad epurarle dalla Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 30
Vecchie onde supplicano il mare A ringiovanire placche di sangue Di martiri annegati. Antenne di fate Seducono colonne di templi Read more.
Benjamin Castor
Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Read more.
SCAFFALE 109 – 160622
L’artista in pace con il mondo, con la società e con sé stesso, non può creare niente (se fossi in Read more.
STANZA 225
a mia nonna piaceva il cinema italiano e una sera di Capodanno si è vista esplodere in un film di Read more.
N.5
di mattina ho camminato a lungo per un tratto di spiaggia, osservavo i pesci piccoli in banchi a riva alcuni Read more.