BENESSERE MILITANTE – Scena XXX

quante stagioni vivaldiane all’alba di giorni ordinari fuori dal tempo misurato fiutando primavere eterne ridicole sbocciature anticipate in clima aulico verniciato scuro Un salotto. Mobili moderni. Molte comparse vestite in stile ‘700 veneziano, qualcuna casual moderno. Conversano ma la musica è altissima, House ovviamente. E’ Carnevale. Per i più perpetuo. …

L’ASSENZA

Lampi su lampi lontani Lampi al lupo al lupo La notte piove dolcemente Pioggia che ama la terra Ogni goccia una carezza Ogni goccia un coro dalle foglie cadute Ogni goccia una pugnalata Ogni goccia ogni goccia ogni goccia L’assenza

2003141

direttamente uno troppo vecchio con avi ha troppi avi, generazioni prima. uno quando è così ha molte sicuramente ciglia, nasi, molti, alluci, occhi parrucche, viene da tanti di quei dagherrotipi dipinti galli cani cannocchiali padiglioni paglia pagliacci corridoi ottone torto e coiti nel casino di caccia che ha accumulato le …

da MITOLIGIA DEL CENCIO – n.18

Albagia d’attimo incontrarti Romanza del primo bacio Ritorto contro la felicità. Poi il gerundio monotono Di evanescenti perdite Dentro lo stipetto del per sempre. Venuzze di siepe il rispetto Quando qualora la nudità del sole Sospetti fattivo il dolore Non mai residuo del colmo.

MEMORIE 05

Ma l’amnesia è una (temporanea) malattia o un’astuzia del soggetto conscio o inconscio che si assenta a se medesimo, ai suoi memi e fastidiosi che sempre lo richiamano ai doveri della sua identità, della sua responsabilità? Contro i quotidiani, ripetitivi riti ed obblighi del civile memorandum, della sociale mnestica non …

VOCE DA PECORA

Intanto un cavallo grosso come un topo fendeva lo spazio celeste e sfiorava i tetti dei caseggiati con la sua lunghissima proboscide rossa. A palpebre serrate, con passo friabile, Annasidonia vagolava per le piazze ammazzate dal sole e con voce da pecora interrogava i passanti: dove sono, o signori, dove …

KIREJI – n.11

la spina dorsale dei pesci   *     è questo che vuoi?   *     cielo stellato   *     primo giorno di nono mese                 kireji o “carattere che taglia” è un componente del haiku. non ha un significato …

SPECCHIO

se aggiunge male al male non starà poi così male   I guado   ora accade l’ordine ora cada defalchi l’errore la parola data, d’amore ora si taccia     II guado   dovresti procurarti il male procurarle un filo di lame obliquo rispetto all’asse per obliare i dubbi accelerare …

CHIUDI GLI OCCHI – 1

Chiudi gli occhi e dalla parete di legno della capanna ti compare quel chiarore della mattina, che già avevi dimenticato. Davanti a te le colline hanno già perso l’alone sfocato dell’alba e intorno è bianco lucido. Le gambe non danno l’impulso ad andare come allora, eppure sai che questo è …

TRANSIZIONI – 27

erano bianche erano denti. di un bambino per salti quantici. scendevano a valle e trasformavano in guizzi lieti. di acqua scura e morbida. per salti quantici fino ai clamori. cittadini ghiacciando il fondo. della strada in salita. i piedi dolenti il corpicino di usignoli impagliati. e le mani tremavano e …