LOPLOP TORNA ALLO STATO SELVATICO

Durante il ciclo della vita di qualcun altro ci capitano una serie di eventi che non abbiamo modo di evitare. E’ perlappunto il corso di ogni singolare esistenza che lo prevede. Non beccarci una difterite che non ci saremmo dovuti beccare, non subire un intervento alla prostata che non avremmo …

IL SORTEGGIO

Il nuovo Paesaggio. E’ un fondo senza pozzo. Senza secchio. Senz’acqua.   Commento al testo Forse basta volerlo e tutto può diventare indimenticabile. Gli alberi hanno memoria anche dei Fulmini che saettarono nella Notte dei Tempi. Chiassose fandonie sono spalmate come oro colato sugli avvisi. La vita è incontentabile. Rispondere …

VIAGGIO PATENTE THERMOS (otto preludi di genere)

7   ogni inverno minaccia inversioni càute premonizioni didattiche [ogni inverno discàrica la o finale finalizzato scomoda l’assedio è un lìmite di garanzia che azzera gli stagionali generali patafisici compresi] [o

LA PRIMA LUCE DELL’ALBA RUOTA

la prima luce dell’alba ruota attorno a uno scompiglio dorato mon amour elegia di smarrimento mentre reggi le passate sconnesse sono torrente –fiume-lago o annotazioni disperse travolte forse un solco di tempo che scompare     (da Quintessenza – Marco Saya Edizioni, 2018) su autorizzazione dell’Autrice

CASA MIA DAVA SEMPRE PROBLEMI

casa mia dava sempre problemi perché quando tornavo non la trovavo mai dove l’avevo lasciata, anche se comunque aveva paura di attraversare la strada e non si allontanava troppo. le case degli altri bambini invece non si muovevano mai dal loro posto. un giorno che non la trovavo si era …

SIGNORA

Ha ragione lei, signora. Niente è più inutile della bellezza. A cosa serve Rossini? A cosa serve il Viaggio al termine della notte? A niente. Una lavatrice, c’è poco da fare, è molto più utile di tutta la bellezza dell’universo. Che poi anche le lavatrici possono essere molto belle. Anche …

da MITOLOGIA DEL CENCIO – n.15

Sei così infelice che Guardi decine di decine Di film, a casa, solo. Protagonista di te stesso Deambuli. La bulimia della morte Ti rassoda ogni dì. Ti pecca L’acido sanguigno, l’oscurità Del sorriso. Ti spaventa il tempo: Eclissi plurima. Dal grattacielo Voli la tua fatica di restare Brevetto senza invenzione. …

(capitolo quarantacinquesimo) E GLI AVOCADO SPARIRONO NEL GIRO DI UNA NOTTE

Stasera è Sasà che gira tra i tavoli e ci sarà lo spettacolo del barman acrobatico Gimmi. L’architetto è contrariato.  Alticcio con larghi gesti d’insofferenza, mi invita a sedere. Amanda è andata via. Stamattina l’ha vista al balcone. Di traverso, dal marciapiede, dove pro forma controllava cassonetti e chiusini. Amanda, …

MEMORIE 02

Senza la memory card il mio cell o smartphone, la mia adorata play station non possono funzionare, sono solo stupidi, inutili pezzi di plastica, è dunque fondamentale avere questa scheda con la sua memoria flash via via sempre più potente, e io m’affanno e mi districo tra i vari technostandard …

MI AMI PER FAVORE? (VI)

A tutti i fiorellini addormentati tra le pagine dei libri ho promesso che saresti tornato a leggere per loro, un petalo alla volta. «Torna o non torna?» «M’ama di sicuro» «Sì, ma quando torna?» «È troppo impegnato» «Tornerà?» «È irrefrenabile» «Che vuol dire» «Che non si può impedire che si …