stasera parliamo di fughe e io non riesco a non pensarci, non so, il materasso che oscilla nell’acqua e io che
cado giù e l’acqua oscilla e oscilla il materasso. Non so, non riesco a non pensarci. Io che cado, giù. Cado giù
e l’acqua oscilla. E tu sei laggiù, sul materasso. Ci siete tutti. Io cado e voi ci siete, tutti. Io cado e con le
forbici buco il materasso. E adesso oscilliamo, oscilliamo tutti. Nell’acqua, nel mare. In cucina. E questa è la
nostra fuga. Non so, non riesco a non pensarci. E oscilliamo, tutti. Sempre.
INVITI A CENA – n.34
SCAFFALE 109 – 170101
17 Maggio 2024
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
17 Maggio 2024
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PAGINA BIANCA 28
16 Maggio 2024
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano) ascoltando depeche mode 1 scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
16 Maggio 2024
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
16 Maggio 2024
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Yehuda)
15 Maggio 2024
Di Rabbi Yehuda inventore degl’inchiostri che fanno volare: distesi sul terrazzo della casa i fogli di pergamena, li cucì l’uno Read more.
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15 Maggio 2024
si caratterizza per un elevato livello di instabilità scorrevolezza su bagnato coerenza riflette dunque una posizione di distanza <una estraneità> Read more.