Il Profeta delle Periferie chiamò infatti a sé il suo popolo, il popolo delle periferie: cioè la sottohumanità dei ragazzi-topi, dei bambini-talpa, dei fanciulli randagi che accorsero in massa, strisciando fuori dalle discariche malodoranti, dalle bidonvilles nauseabonde, dalle tristi baracche senza porte e senza luce, dagli allucinanti giacigli ai margini delle fetide marane e delle fogne a cielo aperto. Il popolo dei senza futuro, il popolo di quelli dai giorni contati ascoltarono la voce del Profeta come fosse un giubileo indetto solo ed esclusivamente per loro. Una voce che pronunciò le parole che avevano sempre atteso, ma che non avevano mai osato sperare di potere un giorno realmente sentire.
IL PROFETA DELLE PERIFERIE (2)
LIMPIEZA
14 Maggio 2024
Limpieza, disse Lourdes e si allagò di petto in un respiro. L’acquitrino ferveva di vita – un reflusso di girini, Read more.
SOFFIA
14 Maggio 2024
Acqua naturale. Temperatura ambiente. Un bicchiere per favore, di plastica biodegradabile. Questo non puzza. Preferibilmente non sporco. Grazie. Uno sguardo Read more.
i. centripeti.
14 Maggio 2024
forza lavoro fanghi] termali l’indaco a catalogo le parti d’India che non combaciano virgolettate perdono a goccia a ristagno Irene Read more.
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
13 Maggio 2024
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
13 Maggio 2024
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
13 Maggio 2024
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.