Lui vuole che lei urli
Lei urla
Lui vuole che lei lo lecchi
Lei lo lecca
Lui vuole che lei scavalchi i cornicioni
Lei li scavalca
Lui vuole che canti come gli uccelli
Lei canta come gli uccelli
Lui vuole che leviti agile e flessuosa
Lei gli levita a pelo d’occhio
Lui la sfoglia come un carciofo
Urla con più forza della sua stessa forza
Scaglia le brattee aldilà del cornicione
Dove l’aria si imbratta di marcio
In rigagnoli nerolimaccioso
Privato del giorno
Lui si addormenta senza sonno
Sulla brattea che spiumeggia
BRATTEA
SCAFFALE 109 – 170101
17 Maggio 2024
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
17 Maggio 2024
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
16 Maggio 2024
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano) ascoltando depeche mode 1 scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
16 Maggio 2024
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
16 Maggio 2024
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Yehuda)
15 Maggio 2024
Di Rabbi Yehuda inventore degl’inchiostri che fanno volare: distesi sul terrazzo della casa i fogli di pergamena, li cucì l’uno Read more.
37
15 Maggio 2024
si caratterizza per un elevato livello di instabilità scorrevolezza su bagnato coerenza riflette dunque una posizione di distanza <una estraneità> Read more.