SIFONOFORO 34

alla grande nuvola bianca posata sul pianeta ma ancora incerta segue una grande nuvola grigia più alta più grande che porta con se un’aria più scura e fresca e in qualche sua zona acqua fina pulita che cade giù ma evapora prima di toccare la superficie.
una lunga forma aguzza di miniatura bianca sale rapida. buca la grande nuvola grigia. prosegue sempre più veloce. scompare nell’oltre. semipìsolo osservo. con la bocca aperta. insetti-pulviscolo raggiungono la mia gola. fanno piazza pulita e via. mi sento la bocca più grande profumata. più accostata alla parola. parlo
– aurelio se il temporale arriva io vado a costituirmi
– mi sembra un’ottima idea
si sbottona. se lo scruta un momentino
– tu non puoi capire bellomio ma questo
lo scuote
– è proprio materialmente un peso
prosegue con tono cantato
– mi impedisce di volare
siede comodo. scruta. è assorto. scatta
– si è mangiato le ali che già mi stavano crescendo. fammi la cortesia sputacchialo in faccia
inietto uno dei miei sputi
suo urlo dl dolore.

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