Scendo da via Emerico Amari
Il suo fondoschiena
Mi fermo guardo
I clacson mi spingono a correre
Una pistola e li sfracellerei
Polverizzerei le mani che a comando
Battono l’aria
Scivolo e salgo
Infilo corridoi e ponti
La brezza mi inumidisce
Lo squillo del cellulare
Nella città in cui non si coglie il mare
Il suono del SALUTO della nave
Mi sveglia in via Emerico Amari
Sulla nave
In viaggio
IN VIA EMERICO AMARI
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