ABBECCEDARIO ARBITRALE-21

b (BRUNO dal 1968 bibliofilo amico di antonio figlio di caleb)

b – dal fenicio simbolo di qualità inferiore e per estensione del fondoschiena pure in astronomia di quelle stelle di color bianco-azzurrognolo e per il gruppo di vitamine idrosolubili dalla b fino alla b12 numeri barionici dell’induzione magnetica delle particelle del byte ed in metrologia del bel in musica del si naturale o dell’abbreviazione nelle partiture di basso ma per me soprattutto l’inizio del tuo basta così bruno
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neanche il baathista del 1920 e poi quelli del partito nel ‘47 di rinascita socialista araba al potere in siria dal ‘63 e in iraq dal ‘68 al 2003 ha avuto rispetto della baba una donna troppo anziana dalla voce infantile di festa per il primo babà a quattro anni di pasta soffice con farina lievito uova zucchero e uva passa imbevuto ancora caldo di rum o brandy dal polacco baba; vecchia che mi ha raccontato del babau che si nomina per intimorire e farmi desistere dal pianto
scherzando su una persona di fama terribile riproducendo l’abbaiare del cane che rovina i babbagigi le noccioline americane dall’arabo habb azīz mandorla buona masticata da un babbeo parlando in modo impacciato chiamando mio padre a babbo morto dopo aver contratto un prestito che i figli restituiscono alla morte del padre che poi ha anche un senso d‘indolenza verso un altro babbuasso che forse sono io in carrozzina con la nonna e la babbuccia orientale a punta arricciata verso l’altola mia prima scarpetta a maglia per riparare i piedi dal freddo
abbuino di dimensioni notevoli di color giallo bruno sul dorso e il muso lungo con occhi profondamente infossati in branchi di 50 individui guidati da un maschio adulto tutti urlano su un argomento
dal babine labbra prominenti dell’animale che fa la sua babele dal babilonese porta del dio che simboleggia la confusione delle lingue proverbialmente la condizione degli brei deportati in babilonia per ordine di nabucodonosor II
la sottomissione dei papi alla francia durante la loro residenza avignonese (1305-1377)
e io che mi arrendo per avere le cure della nonna
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