STORIE

S’identificava con i disperati che fanno perdere le loro tracce o che si rendono autori di atti inenarrabili. Di fatto scomparve dai banchi di scuola per ricomparire in edicola nella copertina patinata di una rivista.

GLI ESAUSTI

Questo è volare, diceva lui mentre nuotava. Questo è cucinare, diceva lei mentre puliva. E il risultato, infatti, era sempre un magnifico supplì alla romana che divoravano in veranda non appena lui completava l’atterraggio in giardino, non prima di aver fatto cento spettacolari bracciate sotto nuvole che a volte sembravano …

STORIE DEL SIGNOR JFK (110)

Pur essendo fraterno amico di sestesso, JFK coltiva l’hobby di non volere rimanere troppo con sestesso. Per questo motivo si affaccia spesso cercando qualche altro sestesso oltre la linea dell’orizzonte, umani segnali di fumo o altro. Non trovandoli, dà fuoco, qui e là, agli ulivi della campagna, talvolta, anche alla …

SULLE RIVE DEL TONTO (23)

A corto di fiato e ormai, ahinoi!, in vistoso ritardo, io e Francesco giungiamo davanti casa di Tà proprio mentre Tà, in ghingheri, distoglie lo sguardo contrariato dalle lancette dell’orologio e salta sul comodo sedile del taxi che, diverse vie più tardi, ci lascia a Villa***. Subito appena sceso dall’auto, …

LA MERDA NEL VENTILATORE

A questo punto devo proprio dirlo. Torno a essere europeista e operista: questa cosa qua, dopo Sacco e Vanzetti, gli yankee non dovevano proprio farmela. Toccarmi il mio molestatore preferito, il relatore della mia laurea Dustin Hoffman?

LAVORO INTERINALE

Pian piano Lollo si avvita e si dipana, impugna un crocifisso di ghisa, lo brandisce. Lollo è liquido e scende la scale goccia a goccia. Poi via di corsa, a cercare lavoro. Interinale, astrale, ancestrale. “Un lavoro disabile, ma visitabile percorrendo tre cavi di acciaio”, così gli risponde la bella …

IL TUTTO

Ho definitivamente disabilitato AdBlock, il programma che sui computer blocca ogni genere di pubblicità. Non riuscivo più a leggere un giornale, né la posta, diavolo, abituato com’ero al ricco buffet della pagina piena. Mi sentivo spaesato e non avevo requie. Dal giorno del suo arrivo era come fossi entrato  dentro …

SULLE RIVE DEL TONTO (22)

A bordo del Senza Meta mi ritrovo grippato in un nodo di cravatta che non riesco a sciogliere. La nave sta affondando. Una ragazza tenta inutilmente di slacciarmi i pantaloni. Dall’oblò vedo arrivare il temporale. Elio esce isterico dalla cabina di comando gridando: con questo pizzetto non riesco a navigare. …