VOCI

Stacco un pezzetto di mare e me lo metto in saccoccia. Lo intrufolo nella tasca più spaziosa del pastrano nero, quella abitata da vespe e mosconi. Assetato, mi stendo su un divano pungente dove si svolgono voci. Penso alle piccolezze del mondo. Dei mondi. Da lontano giungono notizie dell’invasione. Però …

STORIE DEL SIGNOR JFK (103)

Così piccoli e sanno volare. JFK ha francamente invidia dei moscerini che orbitano intorno al suo bicchiere di wiskey e che è costretto a schiacciare con un violento battimano prima dell’allunaggio. La sua artrosi reumatoide non è dello stesso parere. Vorrebbe, desidererebbe, pretenderebbe che bevesse di meno e non trascurasse …

L’OCCHIAIA 38 (”L’oleandro fiorito 4”)

L’uomo – un forestiero bassino e segaligno, in canottiera e pantaloncini d’un ginzato scolorito sfilacciati poco sopra i ginocchi –, esce con fulminea lentezza da sotto l’oleandro fiorito e raggiunge il bordo del marciapiede… un filo sottile di bava e schiuma vermiglia ruscella giùgiù da un angolo della sua bocca …

STORIE DEL SIGNOR JFK (102)

Lascia stare, dice JFK, al pene ammutinato. Tu puoi resistere meglio. Smettila con questa voglia di mangiare. Lascia andare le cose come devono andare. JFK imbocca il pancaldo infarcito di olive di stagione. Mastica stanco. Senza piacere. Il pene si infervora, vorrebbe saltargli addosso, lapparsi il morso. Non si può …

A OCCHI SPENTI

Gli occhi spenti di James Gandolfini, la voce roca di Asia Argento, la faccia di Pound sul cofanetto meridiano, quel zigzag di colori tra capelli sale e pepe, il cassonetto che nessun addetto svuota, Hotel California degli Eagles (ma con chi ero?), le due caprette bianche sconfinate oggi tra i …

ANDRA’ TUTTO BENE

Il giorno in cui vide il tappezziere – cui aveva ostruito l’accesso alla bottega – accoltellare il cofano e strisciare le fiancate della sua 126, niente, non fece niente. Aspettò, nascosto all’estremità del vicolo. Se il tappezziere aveva anticipato l’apertura, era pur vero che mancavano solo 2 minuti e cinque …