La secchezza è la migliore qualità di uno che vuole raccontare. Dilungarsi in particolari che non attengono al corso della narrazione (arredamenti, abbigliamenti, minuziose descrizioni fisiche) è inutile, oltre che rischioso: il lettore, o anche l’ascoltatore, rinuncia molto più volentieri di quanto si pensi. Allorché si è costretti a un minimo di descrizione ambientale, però, lo si faccia come accade nella realtà, dove un viaggio in metropolitana dura il tempo necessario per guardare davanti a sé immersi nei propri pensieri, e dove di rado ci si accorge di come siano fatte le cose che ci circondano a meno che – in quel momento – non debbano entrare a far parte della nostra vita in modo definitivo. Epicamente.
UN VIAGGIO IN METROPOLITANA
STANZA 227
18 Maggio 2024
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
17 Maggio 2024
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
17 Maggio 2024
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
16 Maggio 2024
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano) ascoltando depeche mode 1 scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
16 Maggio 2024
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
16 Maggio 2024
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Yehuda)
15 Maggio 2024
Di Rabbi Yehuda inventore degl’inchiostri che fanno volare: distesi sul terrazzo della casa i fogli di pergamena, li cucì l’uno Read more.