In libreria una volta la pagina 69. Di notte stanotte un libro di poesie aperto a caso. Alla mia età posso permettermi, a casa a caso, Patrizia Valduga. Ho odiato i collant? Ho tifato sfegatatamente per le calze autoreggenti? Per il feticismo dei traforati neri? Buone ragioni per provare a strapolare: “Vano spasimo oscuro d’esser viva”. Un po’ più dietro, un po’ più osé: “L’alba piange su me tutto il suo pianto”. Il secondo verso ai miei assistenti. Col primo faccio il luminare d’abbaino, l’esatto crittografatore del testo tasto per tasto: Vano: nel senso di stanza, stanza delle pene e dello Spasimo: nel senso del noto nosocomio (o brefotrofio?) palermino, sprovveduto di tetto e per questo Oscuro: nella sua cupola astrale rudere incompreso e senza luna. D’esser: francesismo che sta per dessert, per darci forza prima di sparecchiare e arrivare a Viva: la scomparsa catena di supermercati con ricca giacenza di prodotti Valduga. E’ tarditardi, scusami, sveglietta.
UNA SVEGLIA TRISTE MI HA CHIESTO CHE ORA E’
LIMPIEZA
14 Maggio 2024
Limpieza, disse Lourdes e si allagò di petto in un respiro. L’acquitrino ferveva di vita – un reflusso di girini, Read more.
SOFFIA
14 Maggio 2024
Acqua naturale. Temperatura ambiente. Un bicchiere per favore, di plastica biodegradabile. Questo non puzza. Preferibilmente non sporco. Grazie. Uno sguardo Read more.
i. centripeti.
14 Maggio 2024
forza lavoro fanghi] termali l’indaco a catalogo le parti d’India che non combaciano virgolettate perdono a goccia a ristagno Irene Read more.
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
13 Maggio 2024
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
13 Maggio 2024
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
13 Maggio 2024
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.