CLAUDIO ROMEO, “Ognuno ha la sua storia”, collage 2024
CLAUDIO ROMEO, “Ognuno ha la sua storia”, collage 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

 

NONNOCLORO (III)

I miei genitali si sommano tutti nell’unico genitale che ho qui davanti. Ha una forma straordinaria e analogica, cioè come assenza di suono e campo visivo il genitale s’incesta ed è masoco secondo che sia breve o lungo. io glielo mostro e lui esamina lui e me. Gli dico “questo …

NONNOCLORO (II)

II Mi chiamano Pipino ma la cosa non mi sorprende. Deriva da Pipo che però non è breve di Giuseppe. La stessa differenza passa tra una mauser da sera e una colt comune. Pipo non è nessuna delle due: se ne può trarre dunque qualsiasi pipinepaio, con assoluta legittimità. In …

DARK

Una nuova era di tenebra (New Dark Age). Così, James Bridle definisce la presente epoca invulvata nelle spire di una tecnologia espansa in cui il sovraccarico di informazioni e dati, la manipolazione e l’onnivadenza intrusiva degli algoritmi, la sempre più massiccia dipendenza collettiva dal funzionamento delle macchine abbinata all’incremento progressivo …

SOLE/LUNA (Primo)

Maso attacca un cartone nero alla finestra col palmo della mano si assicura che non filtri luce. Fa un piccolo foro nel ripiano nero. Serra gli altri scuri, chiude la porta. Spegne la luce. Un raggio di luce entra nella stanza buia. Pulviscolo gioca sospeso. L’immagine capovolta della campagna si …

GEA DISSE A LUNA

UN’OMBRA BEN PRESTO SARAI* Gea disse alla Luna C’è sempre quella macchia strana Anche quando non ci sei, Luna *Osvaldo Soriano

IL CUCCHIAINO della Domenica: (l’acqua su Marte)

Quando Velimir Chlebnikov, nei primi del ‘900, scrisse “La legge delle altalene”, probabilmente stava solo cazzeggiando. Tuttavia formulava in quei versi una risposta plausibile al dilemma che riguarda lo scopo della lotta per la sopravvivenza di ogni organismo vivente: è solo per volontà di dominio di una specie sulle altre. …

E’ IL NONNO ANNO

Unti gli occhiali Unti gli occhi Non riesco ad andare avanti Prestatemi una direzione Un numero qualsiasi Una pietra dove inciampare Una gabbia rosa Un accordatore pettinatore Mezzo cinturino di orologio Un filo di discorso La gramigna il gramignone Un sol minore Una agave senza pungiglione Un occhio strabico Un …

NONNOCLORO (I)

1968 I Cominciano i suoni. Li sento diversamente, e quindi da una certa distanza contratta. – tanto per dirne una: non rivolgo la parola a mia madre già da quindici giorni, ma in genere la vedo poco. Lei lavora faticosamente ai grassi, piegata in due, con le gambe dritte e …

DI UN CENTIMETRO AL GIORNO

stanotte ho dormito sul letto della mia infanzia ho sentito il profumo della mia pelle mi sono pentita di essere andata avanti di avere tagliuzzato rami ricchi di foglie dondolavano al vento la paura cresce di un centimetro al giorno