LA STAGIONE DELLA CACCIA

eadem mutata resurgo[i]     nella stanza del dottore la bambina cronicamente bisognosa gioca   i.   litighiamo hai sulle spalle una donna facciamo l’amore tu in piedi con la donna sulle spalle ed io seduta sul bordo del tavolo   ii.   avanziamo monetine pochissime parole tocchi gli orli …

dal Libercolo dei Transeunti – IL SORTEGGIO

Il nuovo paesaggio è un fondo senza pozzo. Senza specchio. Senz’acqua.   Commento al testo   Forse basta volerlo e tutto può diventare indimenticabile. Gli alberi hanno memoria anche dei Fulmini che saettarono nella Notte dei Tempi. Chiassose fandonie sono spalmate come oro colato sugli avvisi. La vita è incontentabile. …

SIAM TRE PICCOLE

  Ci siam svegliate presto seminude nel bosco con le mutande in pezzi faceva freddo il lupo era scappato alle 06.09 del mattino un trillo da dentro in pancia ci ha svegliate le viscere scomposte ci siam lavate nell’acqua di un laghetto artificiale che fosse usato per la pesca sportiva …

dalla I° PARTE (20)

La stroncatura aggiunge una differita ai semi del melo che germogliano complici della clemenza di altri allacciamenti. Nascono abiti dagli orli vivi per Eve esposte a un nuovissimo malaffare. E anche queste cercano il loro precariato a partire da un niente, da un dolore da nulla per mangiarsi adagio e …

ALCOVA DI PROVA

Netta negli scontorni la palazzina, ha rampe a scomparsa pilastri a cortina bruno ocra, future quinte di servizio; la presidiano dimessi pinnacoli di pioppi e palme uccise, la cascata del salice al confronto è languida e ridente, un dipinto a tempera il fondale del parco protetto e cornice a sbalzo …

SIBILO SENZ’OMBRA DI UN CORPO METEORITICO

Io invece sono Ans, e vengo dalla Turingia. Ho più di novemila farfalle imbalsamate e zoppico dalla mano destra. (Ma non è questo il motivo della telefonata). Mi si è fatto notare che tra tante cattive abitudini ho anche quella di usare impropriamente la parola Simbiosi. A sentire Gertrud, la …

CINEMA

La finestra dell’ufficio dava sulla parete del cinema Eden, un muro che non finiva di esser cieco a destra e a sinistra; nessuna possibilità per lo sguardo. Unica occasione lo scotoma scintillante.  Il capoufficio chiudeva il telefono a chiave per andare al bar.  Allora, proprio allora, durante la pausa, calavano …

LA FORNICAZIONE DI SOFONISBA

Mi chiamo Evaristo e voglio cambiare nome per evitare di morire nel senso che nel nome c’è già la morte certificata e allora se smetto Evaristo per Goffredo ricomincio e muoio dopo e se non funziona affanculo

COSTRUZIONE

  è possibile che l’artista non sappia che oggetto intende realizzare fino a che questo non è collocato fuori dalla sua mente, in un disegno o nello spazio tridimensionale   «in certi casi, l’ignoranza anche di una sola proprietà dell’oggetto è sufficiente a far sì che uno non sappia di …