PASSARE

Passare, pagare il conto, prendere il resto e andare. Lasciarsi vite intere alle spalle e scomparire. Pensare che non esista modo migliore per ingannare il dolore.     (da Il Logorio della vita Moderna, 2021, su autorizzazione dell’autrice)

QUOTIDIANO

Un tamburello, una trottola e un pacco di biscotti. Silenzio di neve dalla finestra. Pensieri al litio illuminano la stanza, cripta museo, noi fantasmi anzitempo. Corridoi lunghi e spietati ingoiano le nostre voci, grigio passo striscia i battiscopa in fila indiana. Borbottano le arterie segrete della casa, stride il cemento …

IL BAMBINO DI POLVERE E VENTO

Casolari, maneggi inquieti, capannoni, il fermento dell’uva nei mastelli, il sospiro del pero quando è acerbo, ogni vegetazione e varietà. Tutto sarà preso da spavento di cumulonembo, per un bambino di polvere e vento che batte tamburi nelle tenebre     (da Il Logorio della vita Moderna, 2021, su autorizzazione …

PIOVERA’

Pioverà questa notte. Nuvole nere si addenseranno sui filari e sugli ulivi, sulle case e sulla tangenziale. Pioverà sulla pelle del paese. Consumerà gli ultimi fuochi delle battone agli incroci delle provinciali. Batterà tenace sulle inferriate e sulle vetrine, fresca, inonderà i giardini. Cadrà sui rifiuti e sul bucato, tutto …

MARGHERITA

Spargi il pomodoro sul disco della pizza e fissi, del cordone, la linea di confine. Così pianifichi la tua vita e la sua azione, l’argine e la gittata, la tua soglia del dolore. Oltre vedi per te solo straripamenti e distruzione. E ripiegato, t’inghiotti.     (da Il Logorio della …

IL MALE DEFORMA

Il male deforma nuvolaglie e alianto lungo la strada provinciale delle anime. Non ha nemmeno la creanza del serpente corallo. Preghiamo che (non) ci sia un aldilà.

A VERSO LUNGO

Rimane il mantello da fata del suo ultimo Carnevale appeso davanti alla porta come santi senza calendario. Saltano le carpe la cascata di Ryumon a pagina settantacinque del vecchio libro illustrato. Muore il binario, un neonato piange nella roulotte russa. La vipera fra le margherite cuoce le sue ferite. Promettono …

PERCORRE LA CHIOSTRINA

Percorre la chiostrina (elleboro, tabacco e mormorii) con tutto il peso della nebbia sulle spalle. Le otto del mattino, frecce a raffica sulle strisce pedonali. Uno chignon di rame ondeggia fra le teste calve. La diligenza del buon padre di famiglia, qui, è palpabile. Geremina alla fermata sorride da idiota …

LA DONNA RECITA

La donna recita requimeterne all’acqua pazza. La bambola con la testa in bachelite e il bottone sulla pancia cospira ma ha fatto voto di omertà. Una blatta smaltata apre l’ala obliqua e corre. “E’ tutta malaggente” Prega fra sputi di dentiera e odore di urina conservata.

OGNI TABELLINA HA UN SUO COLORE

Ogni tabellina ha un suo colore, come la mattina dalla finestra che va dal blu all’arancione.   Quella del tre sembra un fiore che muore (modi d’amare che restano) quella del due decisamente marrone (occhi che sorridono per l’ultima volta) quella del cinque color cane triste (non picchiarlo, non picchiarlo …