da MITOLOGIA DEL CENCIO – n.83
Un angelo vigila il gelo Spartiacque di compleanni futili: Vorresti scrivere un apice d’ingegno Una maestria degna del primo alfabeto Quando gli amanti si stracciano quieti. Cialda di pace era la stanza Con visuali di ceneri giovani Quando ancora si froda la vita Astronomia di genesi l’amore.