ricordo le barchette di scorza sì quelle che odorano ancor oggi – sulla sponda del fiume lento lento lento in un tempo lontano e mi lascio andare in tramature tracciate agli dei in rifugi indistinti nei mercati di mercanti migrati i luoghi di noi da KHAMSIN – …
c’è un punto fermo – la radice che accoglie quando il sole ingoia un lento lamento – e qualcosa di ignoto in un brivido di vento da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021
poi verrò a cantare l’inverno e le stagioni tue – le mie e ovunque nel sonno col respiro respirarti con un palpito la vita la forma quieta della sera [ascoltando intermezzo n.7 in A minor op.76 Brahms] (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco …
oltre quel muro si perde il fiume ad ogni minima definizione la foglia rotola cade si lascia morire la dignità (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)
oceano che d’amore impazzisci alle verità che non so – al sospinto vibrato di attimi incerti e lutti fughe e sangue Qui partorirò il ricordo di un treno in un giorno deserto mentre scompare la voce “ti amerò al travaglio del giorno” …
nelle mattine in cui il cielo è ostile ti cerco dentro un cono d’ombra l’amore ha un’altra faccia (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)
Milano è mia madre con gli occhi di un ultimo atto pagina dopo pagina le catene del giorno Milano è a capo d’ogni tempo rimasto la mano fredda in una mattina gelida mentre guardo lontano mi rimbocchi la coperta del senno di ieri (da KHAMSIN …
mi sono persa il mare e piccole illusioni cercate tra fogli mancanti la gioia di canti perduti lontano quando ebbi quel canto figli di nessuno – gridava nel sonno incerto lascia che tocchi la mente accesa ti spiegherò l’aurora nel tramonto mentre scendi giù – persa nel mare …
Mi cerco su tempi lontani [Aprile è il più crudele di tutti i mesi. Genera Lillà dalla terra morta, mescola memoria e desiderio (scriveva Eliot) la via lunga dell’intoppo tra magiche aspirazioni dove A diceva di andare oltre la pagina segnata oltre ogni respiro – allo …
mancano giorni e lungimiranze esistenziali ai bordi di passioni sfrenate dimensioni sospese un viaggio dalla vita alla morte questo camminare camminare inesattezza del passo (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)