SETTE BIOMEMI FORTUNATAMENTE AMBIGUI (6)

Non sto dalla parte del filosofo cerebrale e agorafobico che collassa sui propri medesimi, frusti filosofemi, pensieri(ni) all’ennesima impotenza sull’eclisse dell’umanistica civiltà ovvero la negentropia dell’anthropos. Però se c’era una gioventù ribelle, una gioventù bruciata come guardare ora ad una gioventù spaventata, inerte, disorientata e bloccata? È bistorto, si sa, …

SETTE BIOMEMI FORTUNATAMENTE AMBIGUI (4)

Graffitava sulle proprie scartoffie le antiche ferite dell’ego narciso, i palpiti dell’animula esulcerata, poi si rendeva conto che cercava soltanto il decoro nello sterco, e che era meglio gettare le carte di sé impestiate nella pattumiera.

SETTE BIOMEMI FORTUNATAMENTE AMBIGUI (3)

Rivedeva vecchi filmini virati seppia sulla campagna barbaricina e barbarica dove l’abigeato non era più neppure un reato, ma comune prassi per stabilire la legge pastorale del più forte

SETTE BIOMEMI FORTUNATAMENTE AMBIGUI (1)

Il serial lover e il ferial killer nel basso ostinato del giorno s’incontrano ma non si riconoscono, eppure è manifesto che sono fratelli separati per amore & morte alla biforcazione dell’esserci, poi scivolando fuori corso o fuori moda.

MEMORIE 08

Ricordo l’Immemoriale di C. B. superba macchina attoriale, ché vale sempre la pena richiamare Carmelo, il Bene del bello teatrale che sospende la rappresentazione e presentifica tutto il tempo artistico nell’eccoti e fermati! eterno attimo che sei nella phoné dell’altroparlante, dell’oltrerecitante, puro artifex del depensamento di se medesimo, della memoria …

MEMORIE 07

Occorre poi distinguere tra le memorie imbalsamate e quelle dinamiche, io soprattutto amo le intermittenze di memoria, un po’ sì e un po’ no, e mi reputo, si licet, uno mnemonauta, uno sciamannato navigatore nei mari della memoria, dove ai ricordi procellosi si alternano totali bonacce, calme piatte ed atopiche …

MEMORIE 06

Che poi c’è e lavora qui a pieno regime l’industria della commemorazione, la fabbrica del ricordare in comune, l’implacabile impresa post-fordista del rammemorare e rammemorare senza sosta anniversari di centenari, cinquantenari, ventennali, decennali e lustri fino al commosso rammentare in tv il morto o l’evento di appena ieri pomeriggio. La …

MEMORIE 05

Ma l’amnesia è una (temporanea) malattia o un’astuzia del soggetto conscio o inconscio che si assenta a se medesimo, ai suoi memi e fastidiosi che sempre lo richiamano ai doveri della sua identità, della sua responsabilità? Contro i quotidiani, ripetitivi riti ed obblighi del civile memorandum, della sociale mnestica non …

MEMORIE 04

Però, del resto, Alzheimer docet, senza memoria uno non sa più chi è, chi è stato e che farà, cosa sarà, perché c’è e fa quel che fa o che non fa. Lo smemorato è un rebus, in primis per se stesso, scevro di qualunque mnemotecnica su di sé egli …