MANNA PIOVANA (14)

Giugno. Ne cadesse una goccia uno scroscio un rovescio temporale darebbe fiato liquido al creato agonizzante, anfibi tristi incalcàti in pozzanghere piante grinzose chiome pendule per debito idrico: sarà secca. una stagione che non si dimentica facile; vedrai se mi sbaglio. prepararsi andar piano consumare le scorte.

MANNA PIOVANA (13)

In venti giorni spalle basse passo trascinato in stalla a mungere di nuovo scioccato come se il blu Giotto agli Scrovegni non esistesse: mamma dove sei ti devo parlare, devi dirmi. il petto mi scoppia la testa anche. Il fico nel posto segreto lo abbraccerà da fratello vedendolo deperire ogni …

MANNA PIOVANA (12)

Piccole scalfitture geroglifiche adornano mattoni in una colonna quadra criptiche per chiunque altro ripetitive annotazioni di ritmo per tenere il tempo della natura, forse anche dell’esperienza mortale.

MANNA PIOVANA (11)

Sentieri calpestati larghi due piedi appena terra nuda bordata di rovi erbe matte un drone da in alto vedrebbe clone involontario di sistema circolatorio a sviluppo apparentemente casuale: i denti sono importanti bisogna curarli; dito umido un poco di cenere. la legna è utile anche dopo bruciata [che ne sanno …

MANNA PIOVANA (10)

Di recente dedicherà sforzi all’ampliamento del fosso grande perché contenesse più manna piovana; nonostante callosità stratificate comunque uscirono vesciche all’incrocio di pollici e indici strofinati perdifiato contro l’attrezzo rude: bere serve prima di mangiare; l’acqua del pozzo non darla alle piante. ogni scelta ha il suo rovescio si impara.

MANNA PIOVANA (9)

Ricci riemergono qua e là nel bosco passato digiuni l’inverno letargico avendo dormito poco: novembre troppo caldo. senza freddo a mangiare più che si può vermi e insetti. forse due tre gradi troppo. Da osservatorio fisso in lungo periodo toccò con mano il clima mutante cerbero a teste di grandine …

MANNA PIOVANA (8)

Così passò il tempo attraverso cose fatte cose da fare silenzioso quanto il gatto mai avuto mai voluto avere tanto dicasi per pollame e altro da cortile o il cane, presenze attrattive d’attenzione distolta dalla solitudine turbative di rigore monoposto al singolare divoratrici di cibo; così passò il tempo ignaro …

MANNA PIOVANA (7)

Col carbone schizzerà il suo ritratto nel posto segreto retro di casa sul muro coperto da un fico dove nessuno va mai e nasconde qualche altro abbozzo. Anche lacrime amare; tutto ancòra lì giusto appena sbiadito: fichi neri piccoli dolcissimi, l’albero generoso conosce le storie. Il 20 del mese sarà …

MANNA PIOVANA (6)

Quattro di minima all’alba l’aria punge forte: la stufa va vedi la legna se serve? che ne sanno i selvaggi oltre confine di fosso e canneti bruciando gas. Cumuli di legna a tumuli file precise parallele in opera primitiva vago artefatto umano, materie organiche non reggeranno a lungo e sarà …

MANNA PIOVANA (5)

Marzo. Penombre posti per esistere lontano da attenzioni pareri richiesti partecipazione, per esercitare abilità di intagliatore ancòra falegname in erba a cercare essenze per i boschi vedendo lepri il fagiano le volpi. La sedia specialmente – mobile a quattro gambe sempre fermo solido sicuro sta in piedi da sé; specchi …