dico a cyllo

dico a cyl – ora sei più alto cyl sorride a se stesso gli dico – sei anche più pesante fa una smorfia poi cyl paga e mi cede il passo gli dico – i gianduiotti non sono fondente mi guarda con la bocca piena gli dico – e se …

ninni è scomparso

ninni è scomparso ninni è scomparso nel buio ricomparirà chissaquando gli sfioro le spalle che sono morbide e tiepide di cachemere poi torna dilà porta due bicchieri – ti va una vodka? – appena un goccio sorride versa regola il volume dell’hifi riguardo le mie calze gialle e con stemma …

la minaccia della firma

071001 la minaccia della firma più d’ieri è contagio grave – come si fa a immunizzare all’arrivo chi è di passaggio chi senza malafede è distratto?   il pericolo appare ‘la meglio arte’ del tempolibero – ma c’è chi senz’arte si scalmana dove il tempo sconfina in altra specie   …

sonetto per suonatori di vellutini

non lavorare stanca di più fatica doppia è fingere e se mi tengo nel niente è tutta lingua fiscale la cosa in uno slang sarebbe più vistosa di un tomtom africano maestro di stoicismo industrialmente evoluto svelto finanziariamente preoccupato di tenermi aggiornato nella forma mi stanca non essere e perdipiù …

mi duole

1999 mi duole nuovamente l’indice sinistro non cado da diversi anni ora sto scivolando spero di non farmi male vieni qui che ti do una spazzolata al colletto della giacca sarebbe bene scendendo le scale non tenere la mano sulla ringhiera non si sa mai tu lo sapevi che il …

i diritti

150693 1 i diritti del non-sapere sostenuti atleticamente contro i doveri relativi al conoscere di una sola parte visibile già alle 7,22 una giornata così perfetta è segretamente tutta tardo pomeridiana 2 il mite andamento interno del corpo apprende in uno spazio breve il passo mutevole circostante 3 ne suoni …

ma si certo

98 ma si certo turuzza sta buona (infrusona cuticchiona) è proprio di questo che sto parlando (ando ando oppure andiedi?) silvana è troppo nica (dica dica) non può sapere (le mezzesere oh le chimere) che cosa prima c’era a piazzetta delle croci (noci & froci & voci) si comincia con …

apri la bocca

“apri la bocca” “perché” “tu aprila non fare domande” “prima devi dirmi perché” “un regalo” “che vuoi dire” “un regalo” “no non significa niente perché un regalo? non l’apro” “se non apri la bocca ti do un pugno qui” “ma perché debbo aprire la bocca non ho fatto niente” “appunto” …

ora mi metto

12 ora mi metto nell’accelerato il mio dov’è? siamo duemila il mio è sei-quattro-sei cielo! cielo! ma cosa faremo sono ormai 400 anni che succede il villaggio all’alba ci da 4 figli di ceramica passaggio? passaggio 13 questi piani di studio mi stanno allarmando non c’è nessun consiglio a palazzo …

mi dice

10 mi dice ‘chau succ pilì?’ io dico ‘prego?’ e lui ‘stamm carf soro’ e se ne va accostando gentilissimo   guardo l’assassino principale ‘hai superato il biennio lo sai?’ mi fa   ci sono prati nel mio ufficio d’erba senza fiori   gli anni confluiscono scorrono nell’imbuto cicalando tranquilli. …