ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

Genbraio 1.4.    La piena, imprevedibile quanto impressionante, mi sorprende molto più a valle giusto quando, acquisito un considerevole vantaggio sui miei inseguitori – mi è venuto il torcicollo a forza di voltarmi indietro -, smetto di remare  per concedermi appenappena un minutino di riposo. Ormai in balìa della corrente, la …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

Genbraio 1.3. … Qualche chilometro più tardi, quando il paesaggio ha bruscamente smesso di scorrermi ai fianchi e la strada davanti a me è scomparsa inghiottita ’sanasana’ da macigni rosicchiati e con metodo dalla cieca furia congiunta di tutti gli elementi atmosferici mi sono sentito mancare. “Franati”, mi dico, forse …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

Genbraio 1.2. Neanche a farlo apposta, in questo preciso istante, come vomitati dal verde fagocitante di una macchia di sommacco giunta alla chetichella fin sull’argine, ben tre loschi figuri – buzzurri a giudicare dall’abbiglio caratteristico e dall’incedere tipico di chi è solito portare ai piedi grossi scarponi quasi sempre appesantiti …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO.

                                 II    “E’ arrivato l’inverno. Sono finite le feste ed i cappelli. Adesso le signore e le signorine belle non po- tranno più tutte solesolette ancheggiare per le vie del paese” Ma grand-mére. Genbraio. 1. …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

   Divembre. 4.4. Dopo notti e notti e notti in sterminate pianure acquitrinose, impillaccherato, giungo alla guida di una traballante carretta trainata da un asino giuda e scorreggione in una ridente cittadina. Ridente poi! Ma per cosa, se ad attendermi nella piazza principale c’è una nutrita schiera di immusoniti paesanotti …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

   Divembre. 4.3.    Di punto in bianco, la cinepresa smette di cicalare. E’ in questo preciso istante che, preannunciato da sordidi – talmente sordidi da non darmi neppure il tempo di contrastarli – sconvolgimenti mioclonici, sopraggiunge al galoppo l’odiato Ronzio che precede di un nonnulla l’inevitabile caduta nel centro del mai …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

   Divembre. 4.2.    Tranciate di netto con un colpo solo da scuri affilatissime, milleuna permalose gomene ora   pencolano pigre dalle rugginose ringhiere dei balconi. Un solo istante dopo, il suono sprezzante di una sirena stimola la sfaccendata, sterile curiosità paesana: finalmente, era ora!, il transatlantico alla fonda da una decina d’anni …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

  Divembre. 4.1.    Fisso insistentemente la tenebra. Cerco. Per lo sforzo eccessivo gli occhi lacrimano ininterrottamente. (E) Tuttavia non smetto. Scandaglio qua … là, là e ancora una volta qua e poi di nuovo là. Quand’ecco che là, sì, proprio nel punto dove l’oscurità sembrava essere impenetrabile, scorgo un’esitante chiaria. Una …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

DIVEMBRE. 3.3.    L’atterraggio sulla terrazza della costruzione non è certo meno turbolento del decollo. Così, quando abbandono la poltrona, richiamata subito giù con un tempismo ineccepibile, ho le traveggole. Grondongrondoni, incespicando sui licheni gommosi che ben attecchiscono sulle piastrelle azzurrine della copertura stelleggiandole di verd’avano arraggiati, raggiungo il basso muretto …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

DIVEMBRE. 3.2. A fine salita, le porte dell’ascensore si sono riaperte davanti ad una vasta corte rettangolare dove, disposti in un ordine che a prima vista si definirebbe ‘stravagante’, ma che, ad un più attento esame, potrebbe rivelare, ne sono certo, funzionalità congeniali a tutto il ‘Sistema’, ci sono enormi …