EDUCAZIONE CLINICA

quando eravamo giovani avevamo le nuvole tra i piedi i cazzi spinosi e le mani gonfie di desiderio ma niente serviva a niente tutto sembrava finito l’inizio coincideva con l’inizio ma la fine era senza fine

MICHAUX e altre cose (94-95)

1   ho i capelli dell’acqua sugli occhi. nuvole e battaglie sono ferme nello sputo. lo specchio è un guardiano di grilli. con zampe di vetro scancella gli sguardi indiscreti. riflette soltanto i ricordi esasperati. un tronco con una freccia senza cuore.

NEO

Le mani grosse e rosse. I denti azzurri e cadenti. Negli occhi sfaceli barocchi.   Commento al testo Un giubotto di renna. Un cappotto di cammello. Un braccialetto di elefante. Un collo di ermellino. Un occhio di lince. Due scarpe di coccodrillo. Un piede di porco. Un culo di scimmia. …

MURNAU

Non sempre le Nuvole sono Nuvolose.   Commento al testo Lo Spazio giace dentro lo Specchio più assediato, più rassegnato e più distratto. L’aria è benzinaia per zolle e rose. Sugli altopiani alloppiati il Cielo Sferruzza Larve In Calce., Cenci Lumeggianti, Labili Spuntoni, Lividi Vividi. Soffici Cimiteri Neoclassici & Gomitoli …

L’ANGUSTIA

Esisti perché esisti Sei un narciso pensoso e bendato. Sorpreso da te stesso allo specchio con le dita nel naso   Commento al testo La rassegnazione non è prescindibile da una certa veduta d’insieme. Andare alla Montagna è un atteggiamento che possiamo definire sperimentale. Purtroppo, però, questo tempo ci contraddice. …

IL SORTEGGIO

Il nuovo Paesaggio. E’ un fondo senza pozzo. Senza secchio. Senz’acqua.   Commento al testo Forse basta volerlo e tutto può diventare indimenticabile. Gli alberi hanno memoria anche dei Fulmini che saettarono nella Notte dei Tempi. Chiassose fandonie sono spalmate come oro colato sugli avvisi. La vita è incontentabile. Rispondere …

MEZZA PAROLA

C’è poco da fare   Commento al testo L’Uomo dei Topi non manca una sola occasione per mancare l’Occasione. Il Silenzio è abbracciato a un Paradiso che parla e non parla. Comete & Altre Lacrime rigano il Cinema del corpo umano.   Simbolo Simbolizza l’Identità Continuativa del Silenzio nel momento …

IL RAFFREDDORE

Chiudi un occhio sulle mandrie millenarie.   Commenti al testo L’aristotelico Bestiame Politico usa pascersi di parole invecchiate, di sussurri e di rimandi. L’Uomo Saggio sa bene che la cera squaglia per tutti. Lieve sarà il trapasso per colui che non dimentica le lunghe file subite negli aeroporti, nelle mense …

CANTICI DELLO STAGNAIO XII

il libro più importante della mia vita è un libro che non ho mai letto e che non leggerò neanche una volta, qualcuno in una fredda città del nord me ne raccontò il finale ricordo benissimo quel momento ricordo benissimo che ho guardato in faccia quel qualcuno e ricordo benissimo …

CANTICI DELLO STAGNAIO XI

penso che un poeta non pensi col pensiero ma con le mani proprie e altrui con gli occhi che lo guardano con i ricordi che gli arrivano dal futuro   (da SESCION – 7 siciliani – I Quaderni del Battello Ebbro, Macerata, 2013)