28/10

Piove ancora, guardo, mi concentro nel guardare (l’essere visivo) Imprigionato nel meccanismo difensivo, oh per carità che orrore (quasi con ira) Mangiamo una fetta di pane nero, galileo, mentre loro, nelle loro atroci case, s’ingozzano di cibi spaventosi e di orribili pensieri e annaspano nella più totale mancanza di gusto …

QUADRO 6 (treni merci nella nebbia) – 27/10

Oggi sono tutto quello che non sono Sono la mia mancanza, il mio spirito, il mio desiderio e tutte le mie nevrosi Lo schiavo del mio dover essere … Rido mentre accendo uno dopo l’altro dei fiammiferi Mi trastulla lo scaturire della fiamma e mi piace l’odore di zolfo che …

25/10

Estraneo (fuori dal contesto che ci attraversa) Distante da quel mondo che va a dis-farsi Giudicare (ma non in modo determinante) È un giudizio logico e necessario (un giudizio riflettente) Ecco l’artista che con disincanto vede, Maestà … Cosa ci faccio qui (uno) Tutto è gelido e ormai lontano (due) …

22/10

Non lo so…Vivo (di che) L’inverosimile attesa di un improvviso rovescio della sorte (cazzate) Guardare un quadro (tempo fermo) L’artista è disturbante Il crepitare del fuoco (il mistero dell’introspezione) (pausa) Non mi sarò mica ammattito L’arte ora non è più per l’eternità Se qualcosa sopravvive, sopravvive solo a sè stessa, …

10

Tutta la vita totalmente rovinata dalla mancanza di denaro, brutalmente rovinata Che umiliazione, ti dico (lo spirito imprigionato nella condizione materiale) … Cena fredda e schifa (spegnendo la luce) La forma è definizione La forma è l’unico modo per mediarsi col mondo (il fuori) Oh madre mia…Mi manderanno a scuola …

19/10

Tutto trabocca e scivola via con estrema leggerezza (entrando nella stanza) Mala- gioia, quasi il cuore si spezzasse in due, quali utopie ci salveranno, Galileo Quelle estetiche, Maestà … Che sciocchezze (sfogliando il giornale) Un cappotto (pensavo), calze, mutande, candele, matite, quaderni Spazzolino per denti, aspirine e altri suadenti pasticcamenti …

QUADRO 5 – 18/10

Guardate questo quadro, Maestà Ma cosa gli hanno fatto (è completamente distrutto) … È forse vita questa Volete dei biscottini, Maestà … Sulla strada un cartello: vendo maiali e ciclamini In città, disgusto davanti alle vetrine Ovunque cose interessanti che non mi interessano affatto Oggetti- oggetti- oggetti (il troppo provoca …

17/10

Nella nebbia, nel fango, nel vapore grigio, in questo meteo-allegria Oh madre mia, rintoccano le orrende campane (l’ora del funerale autunnale) L’ora decorosa del saluto Il futuro è un solido, la morte è così umiliante, Galileo (sssospirando…) Mortificante, Maestà La morte ci rimanda al nulla da cui veniamo etc. etc. …

13/10

Si va in paese e subito si ritorna al nostro buco (Angulus) Oh madre mia, ho fatto le scale con gran fatica Nessuno che si interessi veramente a noi Siete noioso, Maestà (miiiii) Artisticamente intendevo Le vostre opere non le guarda nessuno, Maestà (per giunta avete timore di darne pubblica …

12/10

Questa umidità… (dove sono dunque le grandi nitidezze autunnali) (sbadigliando più volte) Eppure un tempo credevo che il mondo fosse per me, pensavo che tutto fosse per me Credevo e pensavo è roba da fessi, maestà Oh madre mia, consumare l’esistenza in questo luogo, tra gente brutale (il carattere degli …