CHE POI, A UN COLLOQUIO, LE AVEVA DETTO COSÌ. C’ERO ANCH’IO. STAVAMO SEDUTI VICINI, COME TE E ME ADESSO, UGUALE. ERA, SE NON RICORDO MALE, L’80. SÌ, ERA IL 1980. EH SÌ, PERCHÉ POI ERAVAMO EVASI E LUI L’AVEVANO PRESO SUBITO. IO NO, ERO RIUSCITO A SCAPPARE. LE GUARDIE GLI AVEVANO SPARATO, FUORI DAL PORTONE DI SAN VITTORE. COMUNQUE SIA, LE AVEVA DETTO:

  “A me non mi frega un cazzo che tu faccia la (non si può dire). Davvero, non me ne frega. Hai bisogno di lavorare? Falla pure, ti capisco. L’unica cosa che ti chiedo è di non farla qui. Vai a farla a Torino, a Genova, a Bologna, dove cazzo …

“Schioppettanti” analogie tra il resoconto dell’ultima scopata a pagamento dell’amico F. (anni 35, saldatore) e un bollettino di guerra del secolo scorso

Resoconto dell’ultima scopata a pagamento dell’amico F. Amico F.: “Io una troia così figa solo nei film porno l’ho vista: biondona, alta, due tette assurde… Cioè, una di quelle che, appena la vedi, ti sale il sangue all’uccello, per capirci. Insomma che vado a casa sua, ci spogliamo e, da …

La conversazione fra il Maschio Uno (50-55 anni) e il Maschio Due (35-40 anni) l’ho sentita davvero. Stavo sull’autobus 64, direzione San Pietro (Roma), un venerdì mattina di metà ottobre (2015). L’autobus era quasi arrivato alla fermata di Chiesa Nuova, in Corso Vittorio, quando a un tratto…

Maschio Uno: – A me i serpenti mi piacciono troppo. Me ne prenderei pure uno da tenere a casa, se non fosse che sto sempre fuori. Maschio Due: – Se è così, fai bene a non prendertelo. Quelle son bestie che soffrono la solitudine. Maschio Uno: – Infatti. Breve pausa …

LECTER

Di quello che il misogino Signorino A. disse alla bellissima Signorina G., sua amica, non appena quest’ultima lo mise a conoscenza del fatto d’essere arrivata in finale ai provini del “Grande Fratello”. E di quando, dopo aver udito le parole di A., la bellissima Signorina G. dimostrò di possedere una …

CHI SEI TU

Cara S., sappi che ‘sta cosa l’ho scritta per te, che dici sempre che me la dai e poi non me la dai mai; che da mesi mi illudi, obbligandomi a corteggiarti con nomignoli vezzosi; che mi chiedi e richiedi: “Secondo te, io chi sono?”. Chi sei tu? Patatina? Perlina? …