IL TERZO DITO
Settanta settenari tutti d’un fiato mi son bevuto. Ho indossato scarpe da ballo e via. Mentre volavo, ecco il primo dito. Apparteneva a un poeta etiope morto da duemila anni. Ho bevuto tre senari doppi e un endecasillabo sdrucciolo. Ed ecco il secondo dito, quello della ragazza che la sera …