UN MIO COLLEGA

Un mio collega è l’intelligenza artificiale generativa. Anche se normalmente alle feste di pensionamento è solito scherzare, toccare culi e bere forte, c’è un istante preciso di ogni riunione in cui il suo viso assume un’espressione sinistra, lo sguardo fissa un punto imprecisato del soffitto e senza alcuna punta di insicurezza, a voce alta, comincia a elencare risposte veloci, convincenti e verosimili. Con apparente distacco, captando dall’ambiente circostante dubbi potenziali e quesiti plausibili, la sua voce sicura dal fondo genera incessantemente contenuti di ogni genere: grafici, serie di percentuali, schemi di montaggio, parabole, filastrocche e filmati porno in grado di risolvere con un certo grado di dettaglio tutti i problemi concepibili e inconcepibili, rispondere alle domande, ripristinare verità. La verità però è che nessuno si è mai sincerato di verificare l’esattezza delle risposte del mio collega perché tutti in azienda hanno paura di lui, ma va bene così: business is business.

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