CUPOLE, MIRAGGI E VENE UMANE

La figura dell’uomo senza volto non è infrequente nelle discussioni delle sorelle Nakamura. Ciononostante, la più giovane tra loro nutre diffidenza nei suoi confronti: è inammissibile quel personaggio che non abbia bocca per parlare, né occhi per vedere. Lo stesso scetticismo, per intenderci, che si prova per bicchieri che non vengono rovesciati, posate che non cadono mai per terra o per tappeti che rimangono perennemente sotto un tavolo. Il contrario di quello che si pensa, invece, della donna a due teste, altra protagonista dei loro drammi familiari: seppure parli solo con sé stessa; seppure con lo schiocco della lingua riesca a bruciare un intero raccolto; seppure covi uova di lapislazzuli, o strisciando, con aria discreta, si arrotoli alla gola dei cani da ferma.

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